PERSONE IN CONDIZIONE DI PARTICOLARE SVANTAGGIO
L’adesione è volontaria e i requisiti richiesti sono:
- avere residenza o domicilio in Piemonte;
- essere disoccupati;
- appartenere a una delle seguenti categorie di particolare svantaggio:
- persone con incapacità parziale a provvedere alle proprie esigenze, che non raggiungono la soglia prevista dall’art. 3 della L. 68/99;
- persone in trattamento psichiatrico ed ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziali, che non raggiungono la soglia prevista dall’art.3 della L. 68/99;
- persone con disturbi specifici di apprendimento;
- persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, compresi i condannati in condizione di detenzione a non più di 6 mesi dalla fine della pena o ammesse a misure alternative di detenzione e al lavoro esterno;
- ex detenuti che hanno terminato di scontare la pena da non oltre 5 anni dalla fine della detenzione;
- soggetti, anche minori, in condizioni di grave emarginazione; tale condizione potrà essere riconosciuta anche a persone con problemi di dipendenze da sostanze, vittime di violenza, maltrattamento, soggette a grave sfruttamento e discriminazione, anche inseriti nei “programmi di assistenza e integrazione sociale”;
- Rom, Sinti, Caminanti, in attuazione della comunicazione della Commissione europea n. 173/2011;
- persone in condizione di grave emarginazione, anche minori;
- titolari di permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari e richiedenti o beneficiari di protezione internazionale;
- minori stranieri non accompagnati.
Può partecipare anche chi percepisce ammortizzatori sociali.
Attestazione di svantaggio
La condizione di svantaggio delle persone deve essere attestata/dichiarata dai soggetti pubblici competenti che seguono il loro percorso di inclusione sociale. I soggetti competenti a produrre la dichiarazione di attestazione di svantaggio sono unicamente i seguenti:
- Servizi sociali e i Servizi sanitari (Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali);
- Istituti penitenziari e Ufficio Esecuzione Penale Esterna.
Tipologie di servizi
Gli operatori ENGIM PIEMONTE ETS verificheranno i requisiti per l’apertura del Piano individuale e l’utente preso in carico potrà quindi ottenere diverse tipologie di servizi:
- orientamento di primo livello;
- orientamento specialistico;
- ricerca attiva e accompagnamento al lavoro;
- inserimento in impresa, con l’accompagnamento di un tutor, attraverso tirocini fino a 12 mesi oppure con contratti di lavoro brevi o lunghi;